Presentazione autore
Guido Cacini
nasce a Lucca nel 1975 le sue passioni sono la matematica, la filosofia, la fisica, la poesia, la musica e naturalmente la fotografia.
Fin da piccolo ha respirato fotografia grazie ai suoi genitori che si occupavano di fotografia industriale e matrimoni. E' in questi anni che per gioco inizia a sviluppare e stampare in camera oscura i propri scatti su negativi bianconero e qualche esperienza con il medio formato analogico. Dal 1990 smetterà di fotografare per molti anni fino al 2008 quando ricomincerà a fotografare con un approccio più maturo : studio della tecnica e soprattutto dei fotografi.
" Nella mia visione del mondo, tutto l'universo, dalla massa al movimento, dalla vita alla corrente, tutto quanto insomma, sono solo manifestazioni che il tessuto spazio-temporale assume per gestire l'energia che muta. In questa visione anche noi stessi, e quindi anche il nostro pensiero, sono forme di energia, un po' come se l'energia fosse l'informazione che determina l'esistente.
Di conseguenza un'opera altro non è se non un medium che risveglia, nel soggetto che la osserva, il suo collegamento con l'universo, una specie di ricordo platonico del mondo delle idee. Continuando su questa strada ne deriva che l'arte non risieda nell'opera, e nemmeno nell'osservatore, bensì nel rapporto di comunicazione fra opera ed osservatore.
Ed ancora l'opera dovrebbe essere leggibile a diversi livelli da diversi osservatori ed avere una funzione pragmatica come mezzo di connessione con l'universo. Con le mie immagini cerco di assurgere a questo scopo" Guido Cacini.
Persone
In quanto essere umano è impossibile non provare interesse per la mia specie di appartenenza.
A mio avviso la percezione della realtà è il risultato della somma e dell'interazione di tutte le persone ( come se le persone fossero le diverse antenne di un radio-telescopio ) ed è inoltre il riferimento di appartenenza per l' autodefinizione di ciascun essere umano nella propria individualità in una sorta di danza Hegeliana di " autocoscienza ".
Luoghi
I luoghi sono i contenitori dell'evoluzione di esperienze, emozioni, storia e natura di un'area del mondo.
Il luogo è lo spazio che rimane intriso di tutto il proprio bagaglio e ne restituisce la forma attraverso l'architettura , i costumi , i paesaggi e la cultura.
Segni
Anche se tutto è interconnesso , solo occasionalmente riusciamo a intravedere questa dimensione e , se siamo fortunati , riusciamo a fermarne il segno nella nostra memoria.
Il segno , per me , è la chiave che , in un determinato istante , ci ha aperto la mente alla connessione esistente da sempre dentro di noi con il tutto , che normalmente è ovattata dai filtri mentali che ci costruiamo per rendere più facile l'interpretazione del mondo.